Un impiegato che vuole chiedere un aumento, una serie di ostacoli (psicologici e non) che interferiscono e allontanano sempre di più l’obiettivo e una labirintica serie di ironiche situazioni che si ripetono a non finire: questi gli ingredienti dello spettacolo che, tratto dal libro di Georges Perec, gioca con luoghi comuni e parole note per mostrarci la pericolosità delle gerarchie e l’insensatezza di certe regole abitudinarie a cui siamo abituati a sottostare.
Bravissimi gli attori, interessante la regia; azzeccati anche gli intermezzi musicali, la componente gestuale e le “coreografie” del mondo impiegatizio, così rituale e, a volte, così alienante.
Milano
Teatro Libero
Dal 18 al 22 settembre
Regia di Vittorio Bonaccorso
Con Vittorio Bonaccorso, Federica Bisegna, Giuseppe Arezzi, Lorenzo Pluchino, Giulia Guastella, Sara Cascone
Produzione Compagnia G.o.D.oT. di Ragusa